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Simboli matematici: elenco completo

Studiando i vari ambiti della Matematica capita spesso di imbattersi in moltissimi simboli e terminologie di cui spesso non si conosce il significato, o persino il contesto da cui essi provengono. Per tentare di risolvere questo problema, qui di seguito riporteremo tutti i principali simboli matematici che si incontrano studiando Matematica nel corso degli anni delle superiori. Ogni simbolo sarà associato a una particolare area semantica (per esempio la Geometria, l’Analisi Matematica e così via) e per ciascuno di essi forniremo una breve spiegazione del suo utilizzo, qualche esempio ed eventualmente una lezione di riferimento in cui questo simbolo viene utilizzato.

Operazioni tra numeri 

Simboli Spiegazione Esempi Lezione di riferimento
+,,,:+, -, \cdot, : Le quattro operazioni che si possono svolgere tra numeri: somma, sottrazione, prodotto e divisione. 4+2=64+2 = 6; 42=24-2 = 2; 42=84 \cdot 2 = 8; 4:2=24 : 2 = 2 In particolare, si può vedere come funzionano le operazioni tra numeri razionali.
ab\displaystyle{\frac{a}{b}} Simbolo equivalente a a:ba:b, che si legge “aa fratto bb”. Rappresenta il rapporto, cioè la divisione, tra aa e bb. 325=3:25\frac{3}{25} = 3 : 25 =0,12= 0,12 Frazioni e numeri razionali
±,\pm, \mp Si leggono rispettivamente “più o meno” e “meno o più”. Si sceglie se utilizzare ±\pm o \mp in base all’ordine in cui devono comparire ++ e - nell’espressione. a±b=(ab)a \pm b = - (-a \mp b), dato che a+b=(ab)a+b = - (-a - b) e ab=(a+b)a-b = - ( -a + b).  
mcm(a,b)mcm(a,b), MCD(a,b)MCD(a, b) Rappresentano rispettivamente il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore di due numeri naturali. mcm(4,6)=12mcm(4, 6) = 12, MCD(30,24)=6MCD(30, 24) = 6. Massimo Comun Divisore e minimo comune multiplo
%\% Simbolo percentuale; si legge “percento”. La scrittura “30%30 \%” è equivalente a 310\frac{3}{10}. Percentuali
aba^b Elevamento a potenza della base aa all’esponente bb. 23=82^3 = 8; 32=193^{-2} = \frac{1}{9}; 412=24^{\frac{1}{2}}=2 Proprietà delle potenze
loga(b)\log_a(b) È il logaritmo in base aa di bb, cioè l’esponente a cui devo elevare aa per ottenere bb. log2(8)=3\log_2(8)=3; log3(9)=2\log_3(9)=2 Definizione di logaritmo
(nk)\displaystyle{\binom{n}{k}} Rappresenta il numero di combinazioni semplici di nn oggetti in kk posti, con n,kn, k naturali. (42)=6\binom{4}{2} = 6; (72)=21\binom{7}{2} = 21 Coefficiente binomiale
an\displaystyle{\sqrt[n]{a}} Radice nn-esima di aa, ovvero quel numero che elevato alla nn è uguale ad aa. 273=3\sqrt[3]{-27} = -3, 162=16=4\sqrt[2]{16} = \sqrt{16} = 4 Definizioni sui radicali

 

Relazioni tra numeri

Simboli Spiegazione Esempi Lezione di riferimento
<<, >> Il simbolo “minore” (rispettivamente: “maggiore”) serve a indicare che una quantità è più piccola (rispettivamente: più grande) di un’altra. Utilizzato nelle disequazioni. 2<32 < 3; 23>12\frac{2}{3} > \frac{1}{2} Disequazioni
\leq, \geq Il simbolo “minore o uguale” (rispettivamente: “maggiore o uguale”) serve a indicare che una quantità è più piccola (rispettivamente: più grande) o eventualmente uguale a un’altra. Utilizzato nelle disequazioni. 242 \leq 4; 12-1 \geq -2; 33,333 \leq 3, 3 \geq 3  
== Indica che due quantità sono uguali, cioè che rappresentano lo stesso numero. Utilizzato nelle equazioni. x2+2x+1=(x+1)2x^2+2x + 1 = (x+1)^2 Equazioni di primo grado
\neq Indica che due quantità sono diverse. 4234 \neq \frac{2}{3}  

 

Teoria degli insiemi

Simboli Spiegazione Esempi Lezione di riferimento
A={a,b,c,d}A = \{ a, b, c, d \} Rappresentazione estensiva di un insieme. N={1,2,3,4,}\mathbb{N} = \{ 1, 2, 3, 4, \ldots \} Insiemi: definizioni
\cup Operazione di unione insiemistica. {1,3}{2,4}={1,2,3,4}\{1, 3\} \cup \{ 2, 4 \} = \{ 1, 2, 3, 4\} Operazioni tra insiemi
\cap Operazione di intersezione insiemistica. {2,4,6,8}{4,8,12,16}={4,8}\{2, 4, 6, 8\} \cap \{4, 8, 12, 16\} = \{4, 8\}  
A\overline{A}, AcA^c Passaggio al complementare di un insieme AA rispetto a un insieme universo assegnato. I numeri irrazionali sono il complementare di Q\mathbb{Q} nell’insieme universo R\mathbb{R}  
P(A)\mathcal{P}(A) Insieme delle parti dell’insieme AA. P({1,2})={,{1},{2},{1,2}}\mathcal{P}(\{1, 2\}) = \{ \emptyset, \{1\}, \{2\}, \{1, 2\} \} Definizioni sugli insiemi e l’insieme delle parti
\in Relazione di appartenenza a un insieme. 3N3 \in \mathbb{N}, 25Q\frac{2}{5} \in \mathbb{Q}  
̸\not \in Non appartenenza a un insieme. 25̸N\frac{2}{5} \not \in \mathbb{N}  
×\times, AnA^n ×\times rappresenta il prodotto cartesiano tra insiemi, mentre AnA^n è il prodotto cartesiano di AA con sé stesso per nn volte. Il piano cartesiano è esprimibile come R×R=R2\mathbb{R} \times \mathbb{R} = \mathbb{R}^2 Prodotto cartesiano tra insiemi
ABA - B, ABA \setminus B Differenza insiemistica: è l’insieme di tutti gli elementi contenuti in AA ma non contenuti in BB. I numeri irrazionali possono essere rappresentati come RQ\mathbb{R} - \mathbb{Q} (o RQ)\mathbb{R} \setminus \mathbb{Q})  
#\# Cardinalità di un insieme, cioè il numero di elementi contenuti al suo interno. #{1,3,5,7}=4\#\{1, 3, 5, 7\} = 4  
\subset, \supset Utilizzati per indicare che un insieme è contenuto in un altro (rispettivamente: che un insieme ne contiene un altro). NR\mathbb{N} \subset \mathbb{R}, Z{1,1,0}\mathbb{Z} \supset \{-1, 1, 0\}  
\subseteq, \supseteq Utilizzati per indicare che un insieme è contenuto in un altro (rispettivamente: che un insieme ne contiene un altro) o che eventualmente i due insiemi sono uguali. NR\mathbb{N} \subseteq \mathbb{R}, QQ\mathbb{Q} \supseteq \mathbb{Q}  
 \ \emptyset Insieme vuoto (cioè l’insieme privo di elementi al suo interno). N({2,4,6,}{1,3,5,})=\mathbb{N} - (\{2, 4, 6, \ldots \} \cup \{1, 3, 5, \ldots \}) = \emptyset  

 

Logica

Simboli Spiegazione Esempi Lezione di riferimento
 \ \vert , :: Significano entrambi “tale che” e sono utilizzati per esprimere che degli oggetti matematici devono soddisfare una certa proprietà. {xR  x=2n,nN}\{x \in \mathbb{R} \ \vert \ x = 2n, n \in \mathbb{N}\} è una rappresentazione possibile dei numeri pari: tutti i numeri reali tali che siano il doppio di un naturale.  
 \ \forall È il simbolo “per ogni”, e indica che si possono considerare tutti gli elementi di un certo tipo nella proposizione considerata. x20 xRx^2 \geq 0 \ \forall x \in \mathbb{R}, ovvero: un numero elevato al quadrato è sempre non negativo, per ogni numero reale considerato.  
 \ \exists, !\exists ! Significano rispettivamente “esiste” e “esiste un unico”. xN  2x5>x+1\exists x \in \mathbb{N} \ \vert\ 2x-5 > x+1; inoltre !xN  x2=3\exists! x \in \mathbb{N}\ \vert\ x-2 = 3.  
 \ \vee Simbolo di disgiunzione logica: si legge “vel”. L’espressione aba \vee b è vera quando aa, o bb, o entrambe sono vere. La proposizione x<0x0x < 0 \vee x \geq 0 è vera se xx è un numero reale. Logica matematica
 \ \wedge Simbolo di congiunzione logica: si legge “et”. L’espressione aba \wedge b è vera se aa e bb sono vere contemporaneamente. La proposizione x<0x0x < 0 \wedge x \geq 0 è falsa xR\forall x \in \mathbb{R}.  
\rightarrow, \leftarrow Simboli di implicazione materiale tra proposizioni. “Sto correndo” \rightarrow “Mi sto muovendo”.  
\leftrightarrow Simbolo di coimplicazione materiale tra proposizioni. PP è un poligono regolare di tre lati” \leftrightarrowPP è un triangolo equilatero”.  
\Rightarrow, \Leftarrow Simboli di implicazione logica tra predicati. xx è un multiplo di 44\Rightarrowxx è un numero pari”.  
\Leftrightarrow Simbolo di coimplicazione logica tra predicati. xx è un multiplo di 22\Leftrightarrowxx è un numero pari”.  
 \ \equiv Rappresenta l’equivalenza tra due oggetti matematici. Nel piano cartesiano ogni punto AA è equivalente a una coppia di numeri (a,b)(a, b): A(a,b)A \equiv (a, b).  

 

Geometria

Simboli Spiegazione Esempi Lezione di riferimento
AB\overset{\frown}{AB} Arco convesso di estremi AA e BB.   Archi e corde di una circonferenza
ABC^\displaystyle{\widehat{ABC}}, AB^CA \hat{B} C Angolo di vertice BB e lati ABAB, BCBC.    
AB\overline{AB} Lunghezza del segmento ABAB (misurata secondo una certa unità di misura).   Distanza tra due punti
2p2p Perimetro di un poligono. In un triangolo isoscele di base bb e lato ll, si ha 2p=b+2l2p = b + 2l. Formule per i poligoni regolari
\perp Relazione di perpendicolarità tra due segmenti, rette o semirette. I cateti aa e bb di un triangolo rettangolo soddisfano la relazione aba \perp b. Perpendicolarità tra rette
 \ \parallel Relazione di parallelismo tra due segmenti, rette o semirette. I lati opposti aa e cc di un parallelogramma soddisfano la relazione aca \parallel c. Rette parallele
\cong Congruenza tra due oggetti geometrici. Se due quadrati QQ e QQ’ hanno lato di uguale misura, allora QQQ \cong Q’. Criterio di congruenza dei triangoli

 

Analisi Matematica

Simboli Spiegazione Esempi Lezione di riferimento
y=f(x)y=f(x) Espressione analitica di una funzione reale di variabile reale. La funzione “elevamento al cubo” può essere scritta come y=x3y = x^3, cioè f(x)=x3f(x) = x^3. Studio di funzione
f:ABf: A \rightarrow B

Espressione analitica di una funzione reale di variabile reale.

Funzione con dominio in AA e codominio in BB.

Le funzioni reali di variabile reale sono funzioni del tipo f:RRf: \mathbb{R} \rightarrow \mathbb{R}. Definizione di funzione
f:abf: a \mapsto b La funzione ff manda l’elemento aa nell’elemento bb, ovvero: f(a)=bf(a) = b. Se ff è la funzione “radice quadrata”, allora f:42f: 4 \mapsto 2, cioè f(4)=2f(4) = 2.  
f(x)f’(x) Derivata della funzione f(x)f(x). Se f(x)=lnxf(x) = \ln x, allora f(x)=1xf’(x) = \frac{1}{x}. Significato geometrico della derivata
f(x)dx\displaystyle \int f(x) dx Integrale indefinito della funzione ff. cosx dx=sinx+C\int \cos x \ dx = \sin x + C. Proprietà degli integrali indefiniti
abf(x)dx\displaystyle \int_a^b f(x) dx Integrale indefinito di estremi aa e bb della funzione ff. 01lnx dx=1\int_0^1 \ln x \ dx= -1 Integrali definiti
limxx0f(x)\displaystyle \lim_{x \to x_0} f(x) Limite della funzione f(x)f(x) per xx che tende a x0x_0. limx0sinxx=1\displaystyle \lim_{x \to 0}\frac{\sin x}{x} = 1 Definizione di limite

f1f^{-1}

Funzione inversa di ff rispetto alla composizione di funzioni. x3\sqrt[3]{x} è la funzione inversa di x3x^3. La funzione inversa
sin(x)\sin(x) Funzione “seno di xx”. sin(π3)=32\sin \left ( \frac{\pi}{3} \right ) = \frac{\sqrt{3}}{2}. Funzioni trigonometriche
cos(x)\cos(x) Funzione “coseno di xx”. cos(π3)=12\cos \left ( \frac{\pi}{3} \right ) = \frac{1}{2}.  
tan(x)\tan(x) Funzione “tangente di xx”. tan(π4)=1\tan \left ( \frac{\pi}{4} \right ) = 1.  
cot(x)\cot(x) Funzione “cotangente di xx”. cot(3π4)=1\cot \left ( \frac{3\pi}{4} \right ) = -1.  
arcsin(x)\arcsin(x), sin1(x)\sin^{-1}(x) Funzione “arcoseno di xx”, cioè la funzione inversa del seno. arcsin(32)=π3\arcsin \left ( \frac{\sqrt{3}}{2} \right ) = \frac{\pi}{3}. Funzioni trigonometriche inverse
arccos(x)\arccos(x)cos1(x)\cos^{-1}(x) Funzione “arcocoseno di xx”, cioè la funzione inversa del coseno. arccos(12)=π3\arccos \left ( \frac{1}{2} \right ) = \frac{\pi}{3} .  
arctan(x)\arctan(x)tan1(x)\tan^{-1}(x) Funzione “arcotangente di xx”, cioè la funzione inversa della tangente. arctan(1)=π4\arctan (1) = \frac{\pi}{4} .  
arccot(x)\text{arccot}(x)cot1(x)\cot^{-1}(x) Funzione “arcocotangente di xx”, cioè la funzione inversa della cotangente. arccot(1)=3π4\text{arccot}(-1) = \frac{3\pi}{4}.  
[x][x] Funzione “parte intera di xx”: restituisce l’intero più vicino a xx, approssimando per difetto. [43]=1\left [ \frac{4}{3} \right ] = 1; [e]=2[e] = 2.  
x\lvert x \rvert Funzione “modulo di xx” o “valore assoluto di xx”: vale xx quando xx è positivo o nullo, x-x quando xx è negativo. 2=2\lvert 2 \rvert = 2; 12=12\lvert -\frac{1}{2} \rvert = \frac{1}{2}. Equazioni con il valore assoluto
[a,b],[a,b)[a, b], [a, b), (a,b],(a,b)(a, b], (a, b) Intervalli di estremi aa e bb. La disequazione di secondo grado x2+3x+20x^2 + 3x + 2 \leq 0 è verificata nell’intervallo [2,1][-2, -1]. Intervalli e intorni
+,+ \infty, - \infty Simboli per rappresentare il concetto di infinito (rispettivamente: “più infinito” e “meno infinito”). limx0logx=\displaystyle \lim_{x \to 0} \log x = -\infty Limite di una funzione quanto tende all’infinito
R\mathbb{R} Insieme dei numeri reali.   Numeri reali
R\overline{\mathbb{R}} Insieme esteso dei numeri reali: consiste di R\mathbb{R} unito con +,+\infty, -\infty.    
Q\mathbb{Q} Insieme dei numeri razionali.   Numeri razionali
Z\mathbb{Z} Insieme dei numeri interi.   Numeri interi
N\mathbb{N} Insieme dei numeri naturali.   Numeri naturali
i=0ng(i)\displaystyle \sum_{i=0}^n g(i) Sommatoria per un indice ii che va da 00 a nn di g(i)g(i). Sottolineiamo che a volte nn è sostituito da ++\infty (serie infinita) e che il valore i=0i=0 può cambiare. La somma SnS_n dei primi nn numeri naturali può essere scritta così: Sn=i=1niS_n = \sum_{i = 1}^n i.  

 

Algebra Lineare

Simboli Spiegazione Esempi Lezione di riferimento

$A = \left [ \begin{smallmatrix} a_{11} & \ldots & a_{1n} \\ \vdots & \ddots & \vdots \\ a_{m1} & \ldots & a_{mn} \end{smallmatrix} \right ]$

Matrice con mm righe ed nn colonne. $A = \left [ \begin{smallmatrix} 1 & 2 & 3 \\ 2 & 4 & 6 \end{smallmatrix} \right ]$ è una matrice con 22 righe e 33 colonne. Definizione di matrice
$\underline{v} = \left ( \begin{smallmatrix} a_1 \\ a_2 \\ \vdots \\ a_n \end{smallmatrix} \right )$ Vettore di dimensione nn, cioè una matrice con nn righe e 11 colonna. $V = \left ( \begin{smallmatrix} 0 \\ 0 \\ 1 \end{smallmatrix} \right )$ è un vettore di dimensione 33.  
detA\text{det}A Determinante della matrice AA.   Determinante di una matrice
rgA\text{rg}A, rkA\text{rk}A Rango della matrice AA.   Rango di una matrice
At,tAA^t, {}^tA Matrice trasposta di AA.    
A1A^{-1} Matrice inversa di AA (definita solo se AA è quadrata, con determinante diverso da zero).   L’inversa di una matrice
Aij\overline{A_{ij}} Cofattore di posto (i,j)(i, j) nella matrice quadrata AA. Utilizzato nel calcolo del deteminante e dell’inversa di AA.    
InI_n Matrice identità di ordine nn.    

 

Altri simboli

Simboli Spiegazione Esempi Lezione di riferimento
π\pi Il pi greco, simbolo comunemente utilizzato per rappresentare il rapporto tra una qualsiasi circonferenza e il suo diametro. Vale approssimativamente 3,143,14. La lunghezza di una circonferenza di raggio rr è 2πr2\pi r. Formule della circonferenza
ii È l’unità immaginaria, di fondamentale importanza per definire il campo dei numeri complessi. Per definizione: i2=1i^2 = -1. (2+2i)(22i)=8(2+2i)(2-2i) = 8; (1i)4=4(1-i)^4 = -4. Numeri complessi
ee Costante matematica detta numero di Nepero. Vale circa 2,7182, 718. Per definizione: limx+(1+1x)x=e\displaystyle \lim_{x \to +\infty} \left (1 + \frac{1}{x} \right )^x = e. Numero di Nepero
ϕ\phi Lettera greca (si legge “fi”) utilizzata per indicare il rapporto aureo. Vale circa 1,6181, 618. Il numero ϕ\phi è pari al rapporto tra diagonale e lato di un pentagono regolare. La sezione aurea
Ω\Omega Lettera greca (è l’omega maiuscola) utilizzata spesso per rappresentare lo spazio degli eventi in probabilità. Lo spazio degli eventi dell’esperimento “lancio di una moneta” è Ω={testa,croce}\Omega = \{ \text{testa}, \text{croce} \}.  
P (AB)P \ (A \vert B) Probabilità dell’evento AA condizionata dall’evento BB.   Probabilità condizionata
XmX_m Valore medio di un campione statistico   Valore medio in statistica
σ\sigma Deviazione standard di un campione statistico.   Errore statistico e deviazione standard

Testo su Matematica

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