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The Who, discografia: da "Tommy" a "Quadrophenia"

Usciti dalla loro adolescenza artistica, gli Who lasciano lo spirito ribelle degli esordi e lo spirito di rivalsa della gioventù inglese dell'epoca. Negli anni successivi all'esibizione al Monterey Pop Festival, gli Who decidono di raccontare la loro generazione utilizzando una nuova forma musicale, mai tentata prima: quella della rock opera. Tra le sue origini si può annoverare anche il grande romanzo inglese del Diciannovesimo secolo, quello alla Dickens, per intendersi, perchè Pete Townshend, nella sua rock opera, decide di raccontare una storia, in qualche modo edificante e ricca di significato, utilizzando la musica come strumento espressivo.
La prima rock opera degli Who è "Tommy", uscita nel 1969. Lo stile musicale è profondamente differente dalle produzioni precedenti: la veste più curata fa perdere la freschezza e la cattiveria che avevano caratterizzato il primo periodo della band, ma ne guadagnano molto la musica e l'accuratezza dei testi e degli arrangiamenti. La storia racconta la vicenda di Tommy, un ragazzo che, in seguito allo shock provato per aver assistito all'uccisione del padre da parte della madre, diventa cieco, sordo e muto. Attraverserà una serie di esperienze, anche degradanti, ma troverà una sua dimensione anche grazie al fatto di essere un mago del flipper: questa sua abilità lo trasformerà in un guru mondialmente riconosciuto dai suoi coetanei.
L'album ha in grande successo di pubblico e di critica e nel 1975 diventerà un film, per la regia di Ken Russell, con Roger Daltrey che interpreterà Tommy.
Nel 1973 uscirà una seconda opera rock, "Quadrophenia": la storia racconta le vicende di un giovane mod, Jimmy, e si sviluppa lungo cinque giorni della vita dell'adolescente; Jimmy non è compreso in famiglia ed è costretto a lavorare come fattorino. Per trovare sfogo alle sue frustrazioni il ragazzo abusa di alcool e di anfetamine. Si reca a Brighton per i tre giorni della festa del Bank Holiday, durante la quale orde di mod e di rocker si scontrano tra loro, scatenando una vera e propria battaglia; Jimmy è arrestato assieme ad Asso, un ragazzo considerato un idolo dai mods e invidiato da tutti. Le sue intemperanze e il fatto che la madre trova alcune pillole di anfetamina sotto il suo materasso obbligano i genitori ad allontanarlo da casa; la sua ragazza lo lascia per mettersi con un suo amico e Jimmy, deluso e amareggiato, parte per tornare a Brighton, dove si era sentito un mod e aveva trovato una ragione di vita. Qui rivede Asso e scopre che il suo idolo, in realtà, fa il facchino in un albergo; gli ruba lo scooter e si dirige verso la scogliera: da qui, in un impeto d'ira e di frustrazione getta lo scooter di Asso in mare e si allontana per affrontare il suo destino, disilluso e deluso da uno stile di vita che per lui non ha più significato. È una sorta di rito di passaggio nel quale Jimmy si assumerà le proprie responsabilità e si preparerà a entrare nel mondo degli adulti.
Anche da "Quadrophenia" sarà tratto un film, che uscirà sugli schermi nel 1979 per la regia di Franc Roddam.

Luca Toccaceli (Milano, 1958). Laureato in filosofia, si occupa professionalmente di consulenza ed editoria musicale. Presso la Facoltà di sociologia di Milano Bicocca è tutor per il corso di Storia e organizzazione della musica e responsabile del Laboratorio di ideazione ed organizzazione di eventi musicali.

In collaborazione con Associazione Musica XXI