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Storia dei Queen: dal successo dei concerti al flop di "Hot Space"

Grande frontman, Freddie Mercury nei concerti gioca con il pubblico, lo intrattiene correndo avanti e indietro sul palco, sfruttando la scenografia e utilizzando il microfono per coinvolgerlo; la band lo asseconda e i concerti si dimostrano sempre dei successi.
Negli anni a cavallo tra i Settanta e gli Ottanta i Queen pubblicano circa un album all'anno: nel 1978 è la volta di "Jazz", nel quale la band fa sfoggio della propria padronanza dei più disparati generi musicali passando con grande disinvoltura dalla ballata al vaudeville al rock. Il disco ha successo presso il pubblico ma non piace alla critica.
L'anno successivo, il 1979, è l'unico nel quale i Queen non pubblicano nuovi album ma si esibiscono in ben due tour: uno nel Regno Unito e un altro che li vedrà girare l'Europa e arrivare fino in Giappone.
Quelli successivi sono anni di grandi innovazioni: la band inizia a fare un uso sempre più massiccio dell'elettronica e del sintetizzatore, si dedicherà per la prima volta alla composizione di una colonna sonora per il film "Flash Gordon", trasposizione cinematografica di un fumetto degli anni Trenta, e cambierà decisamente il proprio look. Freddie Mercury abbandona gli abiti vistosi e la chioma lunga per presentarsi sul palco in giubbotto di pelle nera, capelli corti e con un vistoso paio di baffi, che da quel momento diventerà il suo tratto distintivo: un aspetto decisamente più macho rispetto a quello da dandy ed estetizzante dei primi anni.
Grande successo hanno i concerti in Sudamerica del 1981: dopo un esordio trionfale a Buenos Aires, con il concerto che viene trasmesso dalle televisioni di tutta l'America Latina raccogliendo oltre trenta milioni di telespettatori, il culmine della tournèe è raggiunto il 20 marzo quando i Queen si esibiscono allo stadio Morumbi di San Paolo del Brasile, davanti a un pubblico record di oltre centotrentamila spettatori.
L'album del 1982, "Hot Space", delude però i fan della band: i Queen abbandonano l'hard rock degli esordi per darsi alla dance; i brani, a parte "Under Pressure", composto a quattro mani da Freddie Mercury e David Bowie, sembrano incompleti, prodotti di fretta. La delusione per la qualità dell'ultimo lavoro discografico, la stanchezza dovuta ad anni di tour in giro per il mondo e un deterioramento dei rapporti interpersonali spinge i Queen a prendersi una sorta di pausa di riflessione: nel 1983 tutti, tranne John Deacon, si dedicano a progetti solisti.
Negli ultimi mesi di quell'anno la band si riunisce in studio di registrazione e inizia a lavorare a un nuovo progetto: il 23 gennaio del 1984 esce il singolo "Radio Gaga"… i Queen sono tornati.

Luca Toccaceli (Milano, 1958). Laureato in filosofia, si occupa professionalmente di consulenza ed editoria musicale. Presso la Facoltà di sociologia di Milano Bicocca è tutor per il corso di Storia e organizzazione della musica e responsabile del Laboratorio di ideazione ed organizzazione di eventi musicali.

In collaborazione con Associazione Musica XXI