Sant'Agostino: vita, pensiero e conversione

Introduzione alla filosofia di Sant'Agostino: la conversione al cristianesimo.

Nel 383 Agostino d'Ippona- al tempo professore di retorica- arriva in Italia dal Nord Africa. A Milano, grazie al vescovo Ambrogio, si avvicina alla lettura delle Sacre Scritture e alla filosofia neoplatonica di Plotino e di Porfirio. E' questo un incontro di grande sincretismo culturale, considerato appunto che nel cristianesimo sono ancora presenti elementi della filosofia greca.

Agostino si convince, pertanto, dell'esistenza di un mondo soprasensibile e intelligibile, contrapposto all'universo materiale degli scettici e degli stoici, di cui Dio rappresenta l'apice assoluto.
Abbandonata la moglie e la professione di insegnante, Agostino decide di abbracciare totalmente la dottrina cristiana: si reca nel 386 a Cassiaco (Cassiciacum), piccolo centro della Brianza, e lì fonda un circolo filosofico insieme ad una ristretta cerchia di amici.
Il frutto di tali conversazioni è contenuto nelle quattro opere: Academicos, De Beata Vita, De ordine, Soliloquia.