Properzio: vita e poetica

In questa prima videolezione sull'elegia latina verrà introdotta la figura di Properzio: dalla sua personalità alla sua opera, fondamentale per lo sviluppo dell'elegia latina. La sua poetica verrà inoltre confrontata con quella di Tibullo.
Properzio (50 - 15 a.C.), originario di Assisi, dopo l'esproprio dei beni fondiari della sua famiglia si trasferisce a Roma, dove entra a far parte del circolo di Mecenate, in seguito alla diffusione delle sue prime elegie. Il corpus completo delle composizioni di Properzio consta di quattro libri, il primo è composto da ventidue elegie, il cui tema principale  è l'amore nei confronti di Cinzia, abbiamo poi un secondo libro, dedicato a Mecenate, che consta di quaranta elegie, un terzo libro di venticinque elegie che comprende anche carmi celebrativi e, infine, un quarto, di undici elegie, che contiene le "Cinque elegie romane", celebrative del regno augusteo e ispirate all'opera di Callimaco. La poesia di Properzio contribuisce con quella di Tibullo alla creazione di un canone elegiaco, al punto che non è ad oggi possibile determinare chi, fra i due poeti, abbia influenzato l'altro. Tra le innovazioni principali dell'arte properziana possiamo riconoscere: la nequitia o degradazione; il topos della militia amoris, l'affermazione della dignità della poesia erotica.