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Il Parlamento italiano: la struttura

La Costituzione repubblicana del 1948 inaugura la sua seconda parte 1 proprio con la disciplina di questo massimo organo rappresentativo della volontà popolare, a voler significarne la centralità nell’assetto costituzionale, caratterizzante la forma di governo parlamentare.

Il Parlamento, in generale, può essere costituito da una (monocameralismo 2), due (bicameralismo) o più (pluricamerale 3) assemblee (Camere), con rapporti diversi non solo tra le stesse assemblee (bicameralismo perfetto o imperfetto 4), ma anche tra le Camere e gli altri poteri dello Stato in ragione del carattere generale o locale della rappresentanza popolare (centralizzato, regionale, federale).

Il Parlamento italiano, pur se discende da quello del Regno d’Italia e da quello subalpino, prevede la soluzione bicamerale paritaria, il c.d. bicameralismo perfetto (Camera dei Deputati con sede a Palazzo di Montecitorio, e Senato della Repubblica con sede a Palazzo Madama, dotate di stessi poteri e stesse funzioni). La Camera dei deputati, che ha sede a Palazzo di Montecitorio è formata di soli membri elettivi (630 deputati), mentre il Senato della Repubblica, con sede a Palazzo Madama, è costituito da 315 senatori elettivi, senatori di nomina presidenziale 5 e senatori di diritto 6. L’elettorato attivo 7 per la Camera è 18 anni e per il Senato 25; l’elettorato passivo 8 è, rispettivamente 25 e 40 anni.

Entrambe le Camere sono elette a suffragio universale e diretto. È assicurato altresì il voto dei cittadini italiani residenti all’estero.

Ciascuna Camera, per poter esercitare al meglio il proprio mandato, ha al proprio interno diversi organi che possiamo distinguere in due categorie:

A – ARTICOLAZIONI INTERNE A CARATTERE RAPPRESENTATIVO

B – ARTICOLAZIONI INTERNE A CARATTERE NON RAPPRESENTATIVO, a seconda che i singoli organi rappresentino o meno l’Istituzione nella sua totalità.

La struttura del Parlamento Italiano

1 Artt. 55/69 – Parte II – Ordinamento della Repubblica – Titolo I – Il Parlamento – Sezione I – Le Camere. Consultabile on line all'indirizzo: http://www.camera.it/application/xmanager/projects/camera/attachments/upload_file/upload_files/000/000/002/costituzione.pdf

2 Parlamento della Grecia.

3 Ad esempio, la Costituzione jugoslava del 1963 prevedeva un Parlamento articolato in cinque Camere.

4 Parlamento di Francia, Germania, Gran Bretagna, in cui una Camera ha minori poteri rispetto all’altra.

5 L’art. 59 della Cost., al 2° comma stabilisce: “Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico o letterario”. Attualmente (gennaio 2014) risultano senatori a vita: Elena Cattaneo, Renzo Piano, Carlo Rubbia, Mario Monti. Hanno occupato recentemente lo scranno di senatore a vita anche Giulio Andreotti (1919-2013), Rita Levi Montalcini (1909-2012) e Claudio Abbado (1933-2014).

6 Sono senatori di diritto (ed a vita) gli ex Presidenti della Repubblica. Attualmente (gennaio 2014) è senatore di diritto ed a vita Carlo Azeglio Ciampi.

7 Elettorato attivo: capacità di eleggere.

8 Elettorato passivo: capacità di essere eletti (deputati o senatori).