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Led Zeppelin, storia della band: la morte di Bonham e la fine del gruppo

Sfrontati ed eccessivi è il marchio di fabbrica dei Led Zeppelin; le testimonianze e le prove di questo loro stile di vita sono numerosissime: camere d'albergo distrutte, eccessi di alcool e droghe, sfrenata attività sessuale, album pubblicati con copertine assolutamente anonime, come se la loro musica fosse tale da rendere inutili nomi e titoli.
Nel 1973 nuovo tour negli States: il concerto di Tampa fa segnare un nuovo record di spettatori paganti (il precedente apparteneva ai Beatles), le tre rappresentazioni al Madison Square Garden di New York registrano il tutto esaurito. È da queste performances newyorchesi che, tre anni dopo, sarà tratto il film "The Song Remains the Same", per molto tempo unica testimonianza filmata dei loro concerti.
L'anno che segna il culmine della loro epopea, tuttavia, è anche quello in cui inizia la fine: nel 1974 Robert Plant deve interrompere l'attività per problemi alla voce, probabilmente troppo sfruttata negli anni precedenti; subirà un'operazione e, dopo la convalescenza, riprenderà a cantare, anche se il suo timbro e la sua estensione vocale non saranno più quelle degli esordi. Due anni dopo, un'incidente stradale lo obbligherà a un lungo periodo di inattività e la band dovrà rinviare un tour già in calendario.
Per riempire il vuoto entreranno in sala di incisione per Physical Graffiti; i giudizi su questo doppio disco sono contrastanti ma il suo traino è devastante, trascinando nuovamente nelle classifiche dei dischi più venduti i precedenti. Non è mai successo prima che un gruppo sia in graduatoria con sei album contemporaneamente.
La sfortuna si accanisce ancora contro Plant, che perde il secondo figlio e, per un anno, resta inattivo.

Sono anni difficili, la band è logora, il pubblico sembra abbandonarli per seguire nuovi generi, come il punk e la disco music. Nel 1980, finalmente, si progetta un nuovo tour negli States: non si farà mai. A fine settembre, infatti, John Bonham muore, dopo un'ubriacatura ciclopica. Il 4 dicembre di quell'anno il gruppo annuncia che non intende continuare l'attività senza il suo batterista.
I tre superstiti intraprendono carriere diverse anche se, in rare occasioni, la band si riunisce, a volte con Jason Bonham, figlio di Robert, dietro la batteria. L'incantesimo si è rotto, il dirigibile ha finito di volare.

Luca Toccaceli (Milano, 1958). Laureato in filosofia, si occupa professionalmente di consulenza ed editoria musicale. Presso la Facoltà di sociologia di Milano Bicocca è tutor per il corso di Storia e organizzazione della musica e responsabile del Laboratorio di ideazione ed organizzazione di eventi musicali.

In collaborazione con Associazione Musica XXI