Internet: sviluppo industriale e bolla della net economy

Nel corso degli ultimi dieci anni, Internet è diventato anche un grande motore di ricchezza. Il 2000 è stato un anno florido per lo sviluppo di diverse aziende oggi quotate in borsa, nonostante altre siano fallite nel tentativo di compiere speculazioni.
Affermare che la "net economy" abbia deluso è pertanto falso: le linee aeree low-cost, il mercato dei mutui, la vendita dell'usato, i risparmi della sanità sono soltanto alcune delle imprese che sono cresciute grazie al Web.
Quintarelli critica l'attuale modello di sviluppo di Internet, allargato ad una base di utenti non tecnici per la generazione dei contenuti, ma non per la generazione degli strumenti: il risultato è l'affermarsi di posizioni dominanti secondo standard non condivisi.

Stefano Quintarelli, nato nel 1965, cresciuto in Sudamerica, MSc in Scienze dell'Informazione dell'Universita' di Milano, è uno dei pionieri del Web italiano. Ha operato prima come consulente e successivamente come imprenditore nel campo dei sistemi multimediali, della sicurezza informatica e delle reti di comunicazione.
Ha contribuito, inoltre, a molte iniziative no profit, dando vita al progetto di sostegno all'associazionismo "Mondoaperto" (90 associazioni), contribuendo alla nascita di iniziative di sistema nelle tecnologie, in particolare nelle TLC in Italia, quali Aiip.it, Mix-it.net, Clusit.it, Aipsi.org, Equiliber.org.
È inoltre stato direttore dell'area digital del Sole 24 ore.