La filosofia tra la fine del Medioevo e l'Umanesimo

Con Occam si chiude una fase del Medioevo e inizia la cosiddetta filosofia moderna, attenta ai dati dell'empirismo e alla divisione tra ratio e auctoritas. Ma cosa intendiamo con fine del medioevo? Non basta attenersi alla data tradizionale della scoperta dell'America nel 1942, infatti Cristoforo Colombo vive in un età già umanista. Per indagare la fine del medioevo, infatti, si deve andare ancora più indietro nel tempo. Parliamo allora del Concilio di Costanza del 1414, grazie al quale si conclude lo Scisma d'Occidente e la Chiesa cattolica torna ad avere un'unica sede papale e non due(una a Roma e l'altra ad Avignone). Eleggendo un nuovo pontefice e deponendo i due candidati, il concilio si pone al disopra del pontefice stesso: ha quindi così fine la supremazia della Chiesa che ha caratterizzato tutta l'età medievale. Un'altra tesi sulla fine del Medioevo, è quella di farla coincidere con la presa di Costantinopoli da parte di Maometto II. Con l'arrivo dei Turchi ottomani cessa infatti la divisione tra mondo romano, con centro a Roma, e mondo greco, con centro a Bisanzio. Dopo la conquista di Bisanzio molti intellettuali fuggono in Europa dando avvio a quello che ora conosciamo come Umanesimo. La prima parte del video, su Guglielmo di Occam, si può vedere qui.