T. S. Eliot, "The waste land"

La Terra Desolata, pubblicata per la prima volta in Inghilterra nel 1922, è considerata tra le opere poetiche più importanti e influenti del '900. È dedicata al poeta Ezra Pound, definito - con esplicito rimando dantesco - “il miglior fabbro” per il grande contributo da lui offerto a Eliot nella revisione del poema.

L’opera è divisa in cinque parti, per un totale di 434 versi: La sepoltura dei morti, Una partita a scacchi, Il sermone del fuoco, Morte per acqua, Ciò che disse il tuono. Lo stile è caratterizzato da una moltitudine di voci che parlano individualmente usando molte lingue diverse (latino, greco, tedesco, francese, sanscrito) oltre che molteplici riferimenti letterari, caratterizzati da centinaia di allusioni e citazioni, che spaziano da riferimenti alti, come Dante, Shakespeare, Ovidio, Omero o Baudelaire, a riferimenti bassi come cartomanti e filastrocche per bambini. Eliot dichiarò poi di aver principalmente tratto ispirazione da due opere che erano state pubblicate di recente quando lui si accinse a scrivere La Terra Desolata: From Ritual to Romance di Jessie Weston e The Golden Bough di J.G. Frazer.