Verifica: “I Promessi Sposi”, la riscrittura del romanzo e la monaca di Monza
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I dubbi stilistici di Manzoni, già nel “Fermo e Lucia”, riguardano:
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La riscrittura del romanzo manzoniano tra ”Fermo e Lucia” e la prima edizione de “I Promessi Sposi” punta ad aggiungere una serie di dettagli espliciti, e a rafforzare certi netti giudizi del narratore.
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Tra le sue opere, lo stile allusivo e dissimulatorio è utilizzato da Manzoni per la prima volta ne “I Promessi Sposi”.
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La “rettorica discreta, fine, di buon gusto” del narratore manzoniano è all’estremo opposto rispetto allo stile del narratore secentista del finto manoscritto.
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Nel passaggio tra “Fermo e Lucia” e “I Promessi Sposi”, l’episodio della monaca di Monza:
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Qual è lo “stromento guasto” contro cui polemizza Manzoni dopo aver descritto l’episodio di Gertrude?
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La celebre frase “La sventurata rispose”:
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Anche nell’episodio di Gertrude, Manzoni ricorre alla dissimulazione e all’ironia nascosta.
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