Testimonianze letterarie: e gli inglesi?

Propongo di aggiungere, in questa puntata del corso che parla anche delle testimonianze letterarie sulla guerra di trincea, anche l'opera dei war poets inglesi. Segnalo in particolare la celebre "Dulce et decorum est" di Wilfred Owen, in cui avviene un terribile capovolgimento della frase di Orazio "Dulce et decorum est pro patria mori", e lo sconcertante idealismo di Rupert Brooke e il suo sonetto "Soldier", che mostra, a mio parere, il devastante effetto che la propaganda può avere nel pensiero di un uomo.


il 07 Febbraio 2016, da Sylvia Green

Matilde Quarti il 08 Febbraio 2016 ha risposto:

Ciao Sylvia, ti ringraziamo per il consiglio, lo terremo sicuramente in considerazione in vista di una revisione dei contenuti sulla Prima Guerra Mondiale! Un saluto e grazie ancora!