Profilassi trombosi venosa profonda

Come si può evitare l’insorgenza di episodi di trombosi venosa profonda, in soggetti anziani allettati per mesi a causa di frattura del femore non riducibili a mezzo di operazione chirurgica – per complicazioni cardiache – costretti alla sola posizione supina ed eventualmente con piede inserito in gambaletto rigido per facilitare l’immobilizzazione dell’arto fratturato? Sono sufficienti un eventuale trattamento fisioterapeutico e l’utilizzo di calze elastocompressive? I farmaci fluidificanti, in quali casi debbono o non debbono essere prescritti?


il 04 Marzo 2016, da Roberto Cadeddu

Matilde Quarti il 04 Marzo 2016 ha risposto:

Buongiorno Roberto, nonostante su Oilproject siano presenti delle lezioni di anatomia, la nostra redazione non può fare diagnosi o dare prescrizioni mediche via commento. Le consigliamo di consultarsi con dei medici, che sicuramente sapranno darle i giusti consigli. La saluto cordialmente, Matilde Quarti | Oilproject


Oh... Grazie! Per fortuna non sono in tali condizioni, ne' mi riferivo a casi attuali. Piuttosto, ascoltando la lezione, ho sentito il riferimento alla trombosi venosa profonda, e ricordando di aver sentito di persone anziane in tali condizioni, mi è sorta la domanda. Era una semplice curiosità... Avei aggiunto un'altra domanda, che però non era in tema: "come si fa a scongiurare il pericolo di polmoniti, in persone allettate per mesi", ma... pazienza! Grazie ugualmente! - Roberto Cadeddu 04 Marzo 2016