Narratore

Sono un po' confusa riguardo al narratore. Non può essere un narratore autodiegetico? Ho trovato su Treccani: "Il romanzo presenta un narratore autodiegetico, Mattia stesso, che racconta in una sorta di memoria la sua vicenda, a posteriori. Il narratore, ovviamente onnisciente, descrive un personaggio che conosce benissimo, ma attraverso il punto di vista del personaggio stesso in divenire, e non come un narratore tradizionale, esterno." Grazie e scusatemi per l'italiano (non sono nativa).


il 15 Agosto 2016, da Nara Yoko

Matilde Quarti il 29 Agosto 2016 ha risposto:

Ciao Nara, il narratore in questo caso può essere inteso come omodiegetico, perché è fa parte della storia stessa, nello specifico nè è il protagonista, ma anche come autodiegetico - come hai trovato su Treccani -, perché racconta la sua propria vicenda. Se vuoi approfondire l'argomento e avere un valido sostegno nello studio del novecento letterario italiano, un valido alleato può essere il manuale di narrativa di Hermann Grosser: https://www.amazon.it/Narrativa-Manuale-Antologia-Per-Scuole-superiori/dp/8841613254/ref=sr_1_12?s=books&ie=UTF8&qid=1472464882&sr=1-12 Ciao!