il Si categoria grammaticale

Ciao Grazia, il “si” ha diversi usi, ad esempio: - quando si accompagna a verbi transitivi in forma riflessiva, l’azione del predicato “si riflette” sul soggetto che la compie (“Paolo si lava” >>> “Paolo lava se stesso”). In questo caso, si usano le particelle pronominali atone (https://library.weschool.com/lezione/pronome-personale-pronomi-complemento-riflessivi-particelle-pronominali-grammatica-10890.html): per la terza persona singolare e plurale, la particella è appunto “si”. - “Si” viene utilizzato, sempre come pronome, nelle forme dei verbi riflessivi reciproci (“Michele e Giorgio si salutarono con affetto”), in cui l’azione non si riflette sui soggetti, quanto piuttosto avviene scambievolmente tra loro (come appunto nell’atto di salutarsi). - nelle forme riflessive apparenti (“Mario si lava le mani”) o in quelle transitive pronominali (“Carlo si domanda se ha sbagliato”) il “si” svolge funzione di pronome. - Nelle forme intransitive pronominali (dette anche “riflessivi intransitivi”) il “si” non è un pronome, ma una parte integrante del verbo, senza cui non se ne potrebbe intendere il senso. Pensa agli esempi di “pentirsi” o “ricordarsi” nelle frasi: “Giuseppe si pente di quello che ha detto” oppure “Mi ricordo dell’estate scorsa”. Non posso trasformare queste due frasi in senso riflessivo, perché non avrebbe senso dire: “Giuseppe pente se stesso” oppure “Io ricordo me stesso”. - Con “si dice”, ci troviamo nel caso di un verbo (transitivo) usato impersonalmente con l’uso del pronome atono “si”. Spero di aver risolto i tuoi dubbi, se avessi altre domande chiedi pure! Un saluto e buona giornata :)