il relativismo di Pirandello

il relativismo conoscitivo è, secondo Pirandello, l'eterno fluire e ognuno ha la sua verità che portano ad una incomunicabilità ? grazie


il 24 Maggio 2014, da cele ste

Alessandro Cane il 26 Maggio 2014 ha risposto:

Il relativismo conoscitivo o psicologico di Pirandello nasce dal contrasto tra vita e forma e riguarda da una parte il rapporto interpersonale tra individuo e gli altri e dall'altra il rapporto tra individuo e se stesso. Nascendo in una società precostituita, l'uomo si trova a vivere secondo una parte a lui assegnata, da cui non può sottrarsi. Ciascuno è costretto a seguire le regole e i principi che la società impone, solo il caso può portare l'individuo a liberarsi, come accade a Mattia Pascal nel romanzo di Pirandello, ma a costo di dover rinunciare alla vita, alla forma precedente. L'uomo, inoltre, indossando una maschera, o recitando una parte assegnata, non può essere capito e capire gli altri, dal momento che dietro la maschera si nascondono personalità e individualità molteplici e complesse. Questo porta all'incomunicabilità tra individui, dal momento che ognuno possiede un proprio modo di vedere la realtà, credendo in una propria verità. Questo provoca un senso di solitudine nell'individuo e di esclusione dagli altri, come da se stessi.


grazie .. dopo domani ho l interrogazione proverò a ricordarmi il tutto !! :) - cele ste 26 Maggio 2014

In bocca al lupo! - Alessandro Cane 26 Maggio 2014