i concetti della filosofia stoica

Mi sembra di capire che è qui, che nasce il concetto di 'anima del mondo' che si ritroverà poi anche in Giordano Bruno


il 21 Dicembre 2015, da grazia gavioli

Apollonio Rodio il 21 Dicembre 2015 ha risposto:

La domanda è interessante, ma è difficile risponderti. Certamente, il concetto di "anima del mondo" è antecedente agli stoici ( si pensi già a Platone ); tuttavia c'è un'analogia da evidenziare: alla base dell'anima del mondo, sia per gli Stoici che per Giordano Bruno, vi è una concezione panteistica, per cui il Logos ( secondo gli Stoici ) e Dio ( secondo Giordano ) andrebbero a permeare, animandola e vivificandola, l'intera realtà. Solo per questo motivo si può, infatti, parlare di un'anima del mondo. Se vuoi ulteriormente approfondire l'argomento, oltre a leggerti tutti i testi che riassumono la filosofia stoica, presenti in questo sito, puoi dare un'occhiata in wikipedia, digitando "anima del mondo", e su filosofico.net per quanto riguarda Giordano Bruno ( tra l'altro filosofo che spesso viene sminuito nelle trattazioni scolastiche ). Buono studio e lieta serata, Apollonio Rodio.

Astorino Simone il 21 Dicembre 2015 ha risposto:

Ciao Grazie. Riprendo la risposta di Apollonio Rodio per fare una piccola aggiunta, sperando sia utile. Per la precisione, in Giordano Bruno non si può parlare assolutamente (cioè in modo totale) di una visione panteistica, dato che la divinità ci viene descritta, oltre che come "mens inter omnibus", anche come "mens super omnia", come qualcosa di trascendente e radicalmente altro. Certo, la celebre formula, "Deus sive natura" sembra propendere più verso la prima soluzione, ma questo non deve andare a scapito della complessità del pensiero bruniano. Come spiega uno dei maggiori studiosi di Bruno, infatti, Dio e l'Universo comunicano tra loro, dunque una totale identificazione non è mai del tutto possibile (seppure la maggioranza degli interpreti - per semplificare la spiegazione - giunge ad affermare proprio questo). Quanto al discorso sull'anima: alcuni Stoici concepiscono il logos anche come "soffio vitale" (e quindi come "fuoco"), come qualcosa che vivifica, appunto "anima" (da intendere come verbo); in Giordano Bruno, l'anima del mondo è richiamata nella spiegazione della metempsicosi, Secondo il Nolano, in effetti, le nostre singole anime sarebbe parti di un'anima più grande. Venendo alla nascita, abbiamo infranto questa Anima e ora, tutte le volte che sopraggiunge la nostra ora, prima di reincarnarci, facciamo ritorno a questa anima universale. L'immagine che offre l'autore è alquanto suggestiva: l'anima è come un grande specchio, che si infrange nel momento in cui le anime si calano e nei corpi, e che si ricostruisce ogni qualvolta un corpo muoia. Buona serata


Grazie per l'aggiunta; non avevo molto tempo da dedicare alla risposta, e quindi ho cercato di semplificare e di rimandare ad altro. Condivido anch'io, l'immagine dello specchio è particolarmente suggestiva e si presta anche ad un'interpretazione di tipo alchemico ( oltre ad essere lo specchio un elemento fondamentale per l'alchimia, anche il tema della "frammentazione" ha una chiava di lettura alchemica, ossia rappresenta l'allontanamento dall'originaria unità indifferenziata. Ma questo è altro dalla risposta ). Ancora grazie per il supporto, Apollonio Rodio. - Apollonio Rodio 22 Dicembre 2015

Grazie a lei, per l'aggiunta nient'altro che scontata e anzi degna di approfondimento. A tal proposito, posso chiederle se ha letto testi in proposito? (sia in generale sull'alchimia, sia sul probabile rapporto tra Giordano Bruno e l'alchimia). Se preferisse, può contattarmi tramite mail. Buona giornata - Astorino Simone 22 Dicembre 2015

Grazie ad entrambi non solo per la completezza delle risposte, ma anche per il prosieguo, oso consigliare ad Astorino il bellissimo testo della Frances Yates se già non l'ha letto: Giordano Bruno e la tradizione ermetica, Laterza editore. - grazia gavioli 22 Dicembre 2015

Conduco la maggior parte dei miei studi da autodidatta, secondo la mia sensibilità e secondo le mie preferenze, quindi spesso non si tratta di studi "ortodossi". Comunque, in merito all'Alchimia, ho letto di recente un pdf che apriva un confronto con Jung e la sua psicologia ( il titolo del pdf è Mysterium Coniunctionis; lo trovi abbastanza facilmente in internet ). Sul rapporto Giordano Bruno e l'Alchimia, ho invece trovato un piccolo paragrafo su un manuale di filosofia, di cui non ricordo casa editrice o autori ( anzi, a dire il vero, non so neppure dove l'ho imbucato, forse si trattava del Berti ), tuttavia non né fui particolarmente appagato, perché inficiato da superstizioni sulla magia. è probabilmente da allora che mi sono interessato a questo argomento. Se mi vengono in mente altri possibili libri o pdf, su cui approfondire, comunico qui o ti contatto tramite mail. A presto e buone feste ad entrambi. Apollonio Rodio. - Apollonio Rodio 22 Dicembre 2015

Errata corrige: "Jung e la sua psicoanalisi". Saluti, Apollonio Rodio. - Apollonio Rodio 29 Dicembre 2015