Hume

Poichè il concetto di persona è fondato sulla sostanza-anima, nel momento in cui l'io (sostanza-anima) è un fascio di percezioni, quale argomento valido posso opporre per rifondare il concetto di persona? Dovrò rifondarlo su altro: che cosa? Dev'essere rifondato anche quello di giustizia: su cosa?


il 26 Gennaio 2016, da sara filippi

Astorino Simone il 05 Febbraio 2016 ha risposto:

Ciao Sara, non ho ben capito il tuo quesito. Anzitutto, il fatto che il concetto di persona sia fondato sulla sostanza-anima deriva dal fatto che la tradizione occidentale è per vasta parte stata influenzata dalla religione cristiana. Il termine persona, in effetti, risale ai tempi di Tertulliano (che parla di "persona divina - nella fattispecie dice che Dio è "tres personae e una substantia") e, dopo essere passato per Origene, Ario, Papa Damaso e molti altri, viene applicato all'uomo da Agostino di Ippona. Ora, in Hume non ha molto senso parlare di anima in senso religioso, in quanto l'Io è un flusso di percezioni. L'Io o la persona in Hume sono "ciò a cui vengono riferite, per supposizione, le diverse nostre impressioni o idee". Scrive Hume: "[...] noi non siamo altro che fasci o collezioni di differenti percezioni [...] la mente è una specie di teatro dove le diverse rappresentazioni fanno la loro apparizione, passano e ripassano, scivolano e si mescolano con un'infinita varietà di atteggiamenti e situazioni" (tratto da "Trattato sulla natura umana"). Dunque, per Hume non esiste un vero e proprio Io, in quanto questo è solo un fascio. Quanto alla giustizia, per Hume essa si fonda sull'egoismo: nessun contratto, gli uomini si legano tra loro per un semplice calcolo di interesse. Spero di esserti stato utile! Buona giornata