A mia Moglie Vs. Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

Salve!! Leggendo questa poesia mi è saltata alla mente la differenza della descrizione tra la moglie di Saba e quella di Montale. Mentre in una il poeta è scosso dalla morte della moglie che pur essendo ceca ha aiutato Montale a vedere cose che nemmeno lui percepiva nell'altra Saba mette allo stesso livello degli animali da cortile la moglie. Ma non riesco a capire se Saba cerca solo di identificare la moglie in maniera dispregiativa o vuole solo far risaltare nella poesia sia i lati positivi che quelli negativi che caratterizzano la donna.


il 08 Febbraio 2016, da Lia Busatto

Matilde Quarti il 09 Marzo 2016 ha risposto:

Ciao Lia, innanzitutto perdonaci per il ritardo con cui ti rispondiamo, il lavoro a Oilproject è sempre tanto e la tua domanda deve esserci sfuggita. Per rispondere alla tua domanda: assolutamente no, Saba non connota sua moglie in senso dispregiativo. Saba nella sua poesia stravolge gli stereotipi letterari con cui veniva solitamente rappresentata la donna, scegliendo inoltre animali le cui caratteristiche sono generalmente connotate negativamente. Insomma, quello che Saba vuole fare è rompere con i tabù sociali, comporre una sorta di "preghiera" sui generis. Infatti in realtà il tono scelto da Saba è dolce e l'immagine della moglie così lontana dall'idealizzazione stereotipata, si rivela invece carica di affetto. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi e scusa ancora per il ritardo, un saluto!


Grazie mille dell'esauriente risposta. Mi ha aiutato molto nel capire meglio la poesia e i suoi contenuti. - Lia Busatto 12 Settembre 2016