Nonsense

Definizione

Espressione inglese (nonsense, “senza senso, privo di senso”) per indicare un componimento, generalmente breve o in versi, costruito attorno ad un contenuto paradossale o assurdo, spesso con finalità comiche o ironiche.

Spiegazione ed esempi

Il nonsense (di cui è diffusa anche la grafia non-sense o la traduzione italiana “non senso”) è un procedimento assai complesso, che ha una gamma di finalità assai articolate (spesso, di natura ironica). Il nonsense in letteratura trova applicazione in una considerevole varietà di opere, dalle filastrocche per bambini fino ai romanzi sperimentali; in generale, il nonsense è raggiunto attraverso la non coincidenza, all’interno del segno linguistico, tra significante e significato, o tramite la rappresentazione di un mondo capovolto, in cui sono sospese o violate le principali regole logiche del “nostro” mondo (come il principio di non contraddizione o quello di causa-effetto).

Un’opera letteraria ricca di nonsense (olte che di giochi linguistici, logici e matematici abilmente camuffati all’interno della trama) è Alice nel paese delle meraviglie (1865) di Lewis Carroll (1832-1898); il nonsense è poi ricorrente nella rappresentazione della dimensione onirica e delle sue associazioni mentali “libere” (come si vede in Finnegans Wake di James Joyce).