La Rivoluzione industriale: borghesia e proletariato

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La Rivoluzione industriale si caratterizza come un grandioso fenomeno di trasformazione della società e dei suoi processi produttivi che, partendo dalla Gran Bretagna di fine Settecento, si espande progressivamente al resto dell’Europa e del mondo. Il sistema delle enclosures, la macchina a vapore di James Watt, la diffusione della fabbrica e della ferrovia sono le premesse per l’affermazione sulla scena mondiale della nuova classe borghese, cui presto fa da controparte il proletariato operaio.

L’insieme delle dinamiche economiche, socio-politiche e culturali che ruotano attorno a questa “rivoluzione” è complesso e sfaccettato, tanto che il loro influsso storico è paragonabile a quello della Rivoluzione francese. I nuovi rapporti di produzione industriali modificano radicalmente l’esistenza individuale, spostando masse enormi dalle campagne alle città e dall’impiego nei campi al lavoro salariato, mentre il moderno capitalismo, sulla scia del pensiero di Smith, Ricardo e Malthus, getta in questa fase le basi del mondo contemporaneo.

Se la filosofia del liberismo e del Positivismo sostengono dal punto di vista ideologico la nascente società borghese, non mancano le voci critiche o apertamente rivoluzionarie: la corrente socialista e poi il pensiero di Marx ed Engels danno voce alle condizioni di vita (spesso drammatiche) della classe operaia, secondo un confronto che fino al Novecento inoltrato.

Il corso - coordinato da Oilproject e dal Laboratorio LAPSUS dell’Università degli Studi di Milano - ripercorre le tappe principali della Rivoluzione industriale, secondo un’ottica che progressivamente si apre, oltre che alle diverse realtà storiche nazionali, anche agli influssi e alle conseguenze di questo fenomeno epocale sul piano della filosofia e delle idee otto-novecentesche.

Bibiliografia:

R. Cameron - L. Neal, Storia economica del mondo. Dal XVII secolo ai nostri giorni, Bologna, Il Mulino, 2005.

C. Capra, Storia moderna, Firenze, Le Monnier, 2004.

F. Dalla Peruta, L’Ottocento. Dalla Restaurazione alla belle époque, Firenze, le Monnier, 2000.