Giovanni Pascoli: da "Myricae" ai "Poemetti"

Info sul Corso

Il corso presenta un'ampia ed esaustiva carrellata di contributi su Giovanni Pascoli (1855-1912), il più importante poeta italiano tra fine Ottocento e nuovo secolo. Dalla prima raccolta, Myricae (1891),  in poi (passando per i Poemetti e i Canti di Castelvecchio), Pascoli sa muoversi tra suggestioni simboliste, mondo degli affetti privati e familiari ed inquietudini già moderne (e novecentesche) per il 'mistero' insito nelle cose del mondo, che il poeta riesce a suggerire al suo lettore adottando spesso lo sguardo straniato del fanciullino che contempla una realtà sconosciuta.

I contributi video del critico Andrea Cortellessa, insieme con i commenti ai testi pascoliani più importanti e le relative esercitazioni didattiche, ricostruiscono la biografia personale e letteraria del poeta che, con il chiù de L'assiuolo, ha lasciato una significativa eredità a tutta la lirica del Novecento.

Programma del corso (36 Lezioni)
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